lunedì 16 settembre 2013

IL MIO MEGLIO

Ti ho avuto che ero talmente giovane che siamo cresciuti insieme. Sei arrivato all'improvviso e, come gli arcobaleni, hai riempito di colore e stupore la mia vita. Sono cambiati i ritmi, dedicati esclusivamente a te e, contemporaneamente, sono scomparse le nostre ore di sonno e di riposo, ma, in compenso, le giornate si sono riempite di gioia e di entusiasmo. Eri come un bambolotto da coccolare e da accudire. Ricordo la tristezza quando, dopo pranzo, dovevo lasciarti alla nonna, per rientrare in ufficio, ricordo le nostre prime vacanze a tre: Vigo di Fassa, sulle Dolomiti, con te che guardavi stupito le vette delle montagne che solleticavano il cielo, abituato alle distese interminabili di spiagge e di mare dei nostri posti. Poi, ho sbattuto un attimo le ciglia, e sei diventato uomo. Il tempo va a mille Km orari e con te ne ho avuto la dimostrazione più grande.
Fin da piccolo ti ho riempito di giornalini e libri, di favole raccontate e inventate, sei andato a scuola che sapevi già leggere, perchè hai imparato sui vecchi Topolino, ho lasciato che la tua fantasia galoppasse senza vincoli e leggera come nuvole di panna, facendoti scrivere e disegnare sulle pareti di casa, fregandomene di chi mi dava della matta, ho fatto del lasciare libera la tua immaginazione lo scopo principale della mia educazione per te. E mi hai ripagato, mi hai ripagato alla grande: adori leggere, scrivere, hai usato queste doti per emergere negli studi e farne forse una professione. In tutti questi anni non ti ho mai visto un giorno senza un libro tra le mani o in valigia o da leggere in treno e, quando non lo compri, lo prendi in prestito dalla biblioteca o lo fotocopi. Il mio grande amore per la lettura è il tuo. Ami viaggiare, sei pieno di amici, perchè non ti neghi all'altro, sei ironico e intelligente e fai delle tue idee uno scudo contro il quale è doloroso sbattere, hai il senso dell'umorismo e sei generoso e aperto.
 Ho cercato di fare del mio meglio e, se il mio meglio sei tu, ci sono riuscita.
Non ti si fanno spesso  complimenti, ci hai abituato troppo bene, riesci in tutto quello che fai e troppo spesso lo diamo per scontato, ma non è così, dietro ogni successo c'è fatica e impegno, sempre, lo sappiamo.
Mi immagino già la tua espressione leggendo queste righe, della serie :" ma te guarda mia mamma cosa va a scrivere qui! Non ha ancora capito che non sopporto il virtuale? E i blog e instagram e facebook e tutte queste palle!  Figurarsi questa cavolata e per di pù scritta qui".
Ma non importa, lo faccio lo stesso: buon compleanno amore mio!



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