venerdì 23 dicembre 2011

CHIEDIMI SE SONO FELICE

Mamma sprint sessantottenne che ha visto momenti migliori, padre di dodici anni più anziano, con una testa migliore della mia ( eh non ci vuole molto, lo so!), figlia con tosse e reffreddore, figlio in arrivo che, siccome si ferma una decina di giorni, mi porta qualcosa (!) da lavare, io che mi sono regalata il mal di schiena e mio marito che si è messo in testa che quest'anno dobbiamo sfamare un reggimento a suon di panettoni e torroni, perchè continua a comprarne, per la gioia di che li vende. Il lavoro (santo subito) mi ha lasciato 78 verifiche da correggere, ma di giorni ne ho e posso farcela. E  io? Io sono felice, felice di stare tutti insieme, felice dei miei acciacchi, felice di avere i compiti a casa, felice di avere trascorso un pomeriggio a vedere la recita di mia nipote, che quando mi sono alzata perchè era finita, avrei cantato a squarciagola dalla gioia. Fe-li-ce. Non so come mai, ma uno di questi giorni, improvvisamente, mi è arrivata addosso un'inaspettata felicità. Me la sento intorno, la vedo nei visi degli altri, la respiro nelle volute opache del respiro umido del mattino e attraverso i raggi appena tiepidi del sole, mi si rifrange contro dalle luci che addobbano il mio paese che mai è stato così bello come quest'anno a Natale. FELICE! E volete sapere una cosa? Sono contagiosa, si, la felicità si attacca, come la rosolia, come l'influenza, c'è in natura il virus della felicità: se stai con una persona contenta, ti senti contento anche tu. Provare per credere. Quindi il mio augurio per questo Natale è che tutti voi che vi aggirate per qua siate sereni e felici, a chi passa in silenzio, a chi si ferma a salutare, a chi capita qui per caso e a chi proprio non ci capita auguro un sacco di Babbo Natale pieno zeppo di piccole e grandi felicità!

Nessun commento:

Posta un commento