Magari...

Adoro le fiabe, adoro raccontarle ed ascoltarle, le raccontavo ai miei figli, inventate per la maggior parte, con finali stravaganti e un pò di morale, mi piaceva dare voce ai vari personaggi; mi ero addirittura inventata " La mamma racconta" una cassetta ( eh si, una ventina d'anni fa esistevano le cassette ed il registratore!) contenente storie raccontate da me che i miei figli potevano ascoltare quando ero al lavoro ( lo so...alla pazzia non c'è rimedio ;))). Figurarsi quindi il mio entusiasmo quando venni a sapere che un paesino vicino al mio aveva una bellissima fiaba da raccontare: la fiaba dei piratì: dovete sapere che tanti e tanti anni fa il piccolo borgo di Tellaro stava per essere attaccato dai pirati durante la notte, ma un grosso polpo, tirando le funi delle campane della chiesa con i suoi tentacoli, svegliò gli abitanti che poterono così salvare il proprio paese. Come non credere ad una storia del genere? Vedo il barcone dei pirati che si avvicina, la luve della luna che illumina il paese, l' amico polpo che aiuta gli abitanti, il mare che sembra proteggere l'incantevole borgo e tutto che si conclude nel migliore dei modi... eh si, a conclusione di una giornata come questa, dove l'acqua, poco distante da me, è stata ancora una volta tutto, tranne che amica, ho proprio voglia di credere ancora nelle favole....

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