venerdì 3 maggio 2013

L' ARTISTA

Si era in tanti, ci si sentiva parte di qualcosa di importante, come importante era la voglia di condividerne la passione. Questa passione che ci portava a macinare cholometri per ingoiarci la distanza, ad organizzare trasferte, a farci accompagnare da una mamma generosa o da un papà che poi non si muoveva da lì e stava per ore ad aspettarci, fuori. Io c'ero, ho ancora un suo biglietto autografato il giorno del suo trentunesimo compleanno, festeggiato con un concerto a Viareggio: " 31, insieme a te è come nascere domani" e sembrava che quell' "a te", fosse riferito proprio a me e mi faceva sentire importante e me lo sono attaccato in camera e me lo sono letto e riletto e poi riletto ancora. Il trucco pesante, i folti capelli lunghi e neri, le frasi che colpivano dritto in faccia o al cuore, si mostrava e si mostra senza paure e remore e, senza dubbio, con  furbizia, ma, accidenti, mi ha fatto prorpio innamorare di lui, al punto da gridargli " Ti amoooo!" quando era sul palco e io giù, a ritrovarmi senza voce il giorno dopo per le canzoni urlateci addosso, a spingere per avvicinarmi e a riconoscermi nelle sue frasi. Era come se davanti a lui ti liberassi di tutte le tue timidezze, perchè capivi che le tue erano le timidezze di tutti e che potevi saltare lo strapiombo dell'adolescenza con tutte le sue paure, perchè si impara a costruirsi le ali mentre si precipita. Accidenti se mi piaceva e mi piace ancora e le sue canzoni le ho tutte, dalle prime in cassetta, all'ulitmo "Amo". E in tutte c'è sensibilità, ironia, emozione, intelligenza e cura e le so a memoria, tutte. Sto interessandomi al suo prossimo tour, perchè non voglio perdermelo questa volta e ho proprio voglia di godermelo, da animale di palcoscenico qual è,  pazzo e a proprio agio ovunque, con una risposta pronta e precisa, quell'ironia che mi piace riscontrare nelle persone, e quel prendersi in giro per primo che è tanto utile alla nostra modestia.
Lui è Renato e io una sorcina.



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