mercoledì 7 marzo 2012

ECCOLO QUA

E' arrivato a casa per la prima volta, con i pantaloni che lasciano fuori tre quarti di biancheria intima, ciuffo che sfida la forza di gravità, costingendolo a tenere la testa inclinata continuamente di 45 gradi,  piercing sul labbro inferiore ed orecchino piccolo e nero al lobo destro.
 E' arrivato tenendo per mano la "piccola" di casa, quella che mio marito vede ancora come quella bimba che giocava a cavalluccio sulle sue ginocchia e che correva da lui appena entrava in casa per farsi prendere tra le braccia e fare le giravolte.
E' arrivato e si è seduto sul divano vicino a lei, cercando di mascherare il proprio imbrarazzo, toccandosi continuamente il biondo ciuffo.
E' arrivato e poi sono andati via sullo scooter di lui,  mentre mio marito li guardava dal terrazzo senza dire una parola, ma con uno sguardo che parlava da solo.
Sta cercando di superare il colpo. Essere madri è una gran fortuna.

3 commenti:

  1. ...già dalle prime parole avevo capito di chi stavi parlando...quando toccherà a me sono certa che starò come tuo marito!un bacio!monica

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  2. Nooo, proprio come lui non ci posso credere! ;))

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